Simona Genini, le donne hanno una marcia in più…

Impegnata nella politica, nella vita sociale e tanto altro, ma riesce a ritagliarsi il tempo necessario per le “sue” attività, verrebbe da dire una super woman

«Non amo molto l’accostamento Donna/Superwoman, anche se alcuni mi dipingono così. Ho molti interessi, è vero, e molta energia che metto nelle attività che svolgo. Faccio semplicemente ciò che mi appassiona e organizzo la mia vita cercando il miglior equilibrio possibile tra famiglia, lavoro e le mie attività associazionistiche e politiche. A volte la sera quando rientro a casa sono davvero stanca, ma l’entusiasmo che ricavo dalle mie giornate è la ricarica migliore.
La realizzazione nella vita è qualcosa di molto personale, per me è così, per altre donne invece lo è crescere i figli e dedicarsi alla famiglia. È importante che ognuna trovi la sua soddisfazione personale e metta il cuore in ciò che fa.»

Chi è Simona Genini?
Una donna che nonostante le difficoltà vissute, ha saputo conservare entusiasmo, positività e fiducia nei confronti della vita.

Cosa pensa Simona di Simona?
Pensa che fin qui se l’è cavata bene, realizzando molti sogni che ha tirato fuori dal cassetto e raggiungendo un grado di maturità che le permette di guardare al futuro con serenità.

L’oggetto che non può mancare nella sua borsetta?
Ahimé il telefono, ma sempre abbinato al sorriso con cui esco al mattino di casa.

Cosa NON deve fare un uomo per conquistarla?
Invitarmi a bere l’aperitivo, ordinando per sé un cappuccino salvo poi rubare le mie patatine. Non ci sono uscita più.
Scherzi a parte, la seduzione per me parte dalla testa. Non potrei mai uscire con un uomo bello ma non interessante.

Se avessi una bacchetta magica farei…?
Mi piacerebbe regalare a tutti la capacità di trovare sempre il modo di uscire dalle situazioni difficili, in modo da vivere serenamente. Le ingiustizie del mondo e la sofferenza umana mi toccano da sempre profondamente e mi piacerebbe farle scomparire.

Quello che non ho detto a mia mamma?
Ho perso mia mamma troppo presto, che non avevo neanche 17 anni ed era certamente uno dei periodi più delicati della mia vita, in cui avevo molto bisogno di lei. Da quel giorno il nostro dialogo continua nei pensieri che le rivolgo quotidianamente e nella sua presenza comunque costante nella mia vita.

Quello che non rifarei nella vita professionale Simona da grande sarà?
Da piccola avrei voluto fare l’archeologa. Poi crescendo il mio senso della giustizia mi ha portata ad abbracciare l’avvocatura e successivamente a specializzarmi in diritto fiscale. Sono già grande e sto facendo esattamente ciò che amo.

Fonte: Tio.ch – 17 luglio 2023