Associazioni

Ho sempre trovato arricchente il ruolo associativo (che sia da semplice partecipante che da membro dell’organo dirigente). Da piccola ero un’ape negli scout di Biasca, ho imparato a sciare grazie allo sci club Iragna, all’Uni ero membro dell’associazione degli studenti di diritto responsabile delle feste.
Appena entrata alla Divisione delle contribuzioni e dopo pochi mesi già ero nel comitato dell’associazione dei funzionari fiscali (oggi sono un membro passivo) assumendone la Presidenza per parecchi anni. Ricoprendo tale ruolo sono stata membro del Comitato di coordinamento sindacale, partecipando a diversi gruppi di lavoro. Tuttora sono membro, in rappresentanza del personale, della Commissione conciliativa per il personale dello Stato. Un ruolo delicato di cui non ho mai fatto molta pubblicità per rispetto ai dipendenti che cerco di tutelare quando vi sono i presupposti.
Da vent’anni sono membro del club BPW (Business Professional Woman) e da un paio d’anni sono anche membro del Rotary Club Mendrisiotto. Saltuariamente aiuto il Grott Mobil che organizza pranzi o cene e devolve il tutto in beneficienza.

Da aprile 2015 sono Presidente dell’associazione Amici di i2a che si prefigge si sostenere l’omonimo istituto e più in generale affronta tematiche legate al territorio, all’ambiente senza dimenticare di promuovere il ruolo dell’architettura nella nostra società. Da un paio d’anni sono Vice presidente dell’omonima Fondazione.

Sono entrata in contatto con i2a quando questa aveva ancora sede a Vico Morcote: mio figlio aveva seguito alcuni corsi estivi ero rimasta impressionata da come si riusciva a coinvolgere i ragazzi in temi legati all’architettura (un altro mio amore adolescenziale).

Ludovica Molo, direttrice dell’Istituto, mi chiese quando fu creata l’associazione di sostegno di diventarne la Presidente, ma rifiutai: vedevo un potenziale conflitto entrare in un ente, seppure di utilità pubblica, ma privato che godeva del sostengo del Comune (allora sedevo nell’esecutivo di Vico). Quando invece ci fu un cambio nel Comitato non rivestivo più nessuna carica istituzionale ed accettai con entusiasmo di diventarne la Presidente. Il colpo di fulmine con l’architettura l’ho avuto sempre durante il viaggio negli Stati Uniti, arrivai dai miei cugini a Chicago che mi portarono ad un’esposizione dell’architetto Frank Lloyd Wright, avendo l’architetto vissuto a Chicago ci fu possibile visitare le case da lui costruite questo equilibrio tra costruzione e ambiente circostante mi ha catturato. La casa sulla cascata (che non ho mai visitato) è per me, come per immagino milioni di persone, semplicemente un sogno.

Il Bigorio un altro amore e come potrebbe essere altrimenti, quando arrivi in quel luogo ti inonda una sensazione di pace difficile da descrive. Ma com’è nato questo attaccamento, 3 anni or sono una domenica invernale mi chiama, su consiglio della moglie Manuela, Edo Bobbià, amico di lunga data e mi chiede di vederlo. Mi dice c’è il rinnovo dell’esenzione fiscale da preparare mi puoi aiutare? Come no e salgo sulla collina della Capriasca e scatta l’emozione. Da quel momento ho partecipato alle riunione di comitato dell’associazione amici del Bigorio fin quando questa posizione è stata formalizzata all’Assemblea del maggio 2019. Ed eccomi qui come membro di Comitato dell’Associazione Amici del Bigorio e con i rinnovi delle cariche del maggio 2022 sono diventata Presidente.