Il ruolo delle fondazioni, una risorsa per tutti

Parlare di fiscalità significa sempre parlare anche dei valori attorno ai quali una società ha deciso di organizzare la propria convivenza: dietro alle cifre, insomma, ci sono sempre persone, comunità, obiettivi individuali e scopi collettivi. Un caso esemplare del significato politico dei temi fiscali è quello delle fondazioni di pubblica utilità.

Uno studio pubblicato nel 2019 dall’associazione di categoria SwissFoundations ha mostrato che, attraverso le fondazioni, vengono riversati alla collettività molti più mezzi di quanti ne potrebbero essere redistribuiti con la tassazione di capitali analoghi a quelli devoluti alle fondazioni di utilità pubblica.

Parliamo di contributi miliardari che, ogni anno, in Svizzera sostengono ambiti diversissimi fra loro come la cultura, lo sport, la socialità e la tutela dell’ambiente. Alla fine del 2024, in Svizzera erano registrate 14.278 fondazioni di pubblica utilità, con una maggiore concentrazione nel Canton Zurigo. È un tema che personalmente mi ha sempre appassionato e al quale ho dedicato una parte consistente degli ultimi

venti anni della mia carriera professionale, dapprima alla Divisione delle contribuzioni e poi, quando ho lasciato l’Amministrazione, come avvocato fiscalista indipendente. Anche dopo il mio ingresso in Gran Consiglio, nel 2023, mi sono attivata in questo ambito, che ritengo strategico anche in un’ottica di promozione economica.

Con la collega Diana Tenconi, a nome del gruppo parlamentare PLRT, abbiamo così presentato, nell’aprile del 2024, un’iniziativa parlamentare che punta ad aumentare le soglie di deducibilità fiscale, e che si prefigge di rendere più flessibile il trattamento fiscale delle fondazioni stesse. Il tutto facendo riferimento alla prassi del Canton Zurigo, e per fare in modo che il Ticino possa allinearsi alle scelte di altri Cantoni, favorendo così l’insediamento di fondazioni di utilità pubblica. Una strategia che, ovviamente, facilita ricadute socioeconomiche positive sul territorio cantonale. A mio giudizio è quindi un’ottima notizia che il tema stia ricevendo una crescente attenzione anche in ambito accademico e al di fuori del mondo degli specialisti. Nel rapporto SwissFoundations

si sottolinea come il settore delle fondazioni in Svizzera sia una parte integrante e ben radicata della società, con un’importante influenza socio-economica. Sarà molto interessante, a questo proposito, la tavola rotonda proposta durante la giornata di studio «La fiscalità del domani», che la SUPSI organizzerà per la quarta volta nel mese di maggio. Si tratta ormai di un’occasione privilegiata di confronto fra specialisti e politici per approfondire tendenze fiscali nazionali e internazionali destinate ad avere un impatto anche sul Ticino. Nella speranza che il moltiplicarsi degli interessati al tema generi ciò che, purtroppo, così spesso ci manca: la capacità di fare, al tempo stesso, sintesi e squadra.

Fonte: Corriere del Ticino – 11 febbraio 2025